Biografia
Elias Naman nasce a Yabroud (Siria) nel 1980. Laureato presso la facoltà di Belle Arti di Damasco, nel 2002 giunge in Italia e si iscrive all’Accademia di Carrara, dove nel 2009 consegue la laurea quadriennale con il massimo dei voti. e nel 2011 consegue la laurea specialistica con il massimo dei voti. Ha partecipato a numerosi simposi in tutto il mondo e ha esposto i suoi lavori in alcune mostre collettive e personali in Italia, Siria, Brasile,Germania e Francia. Predilige da sempre lo stile figurativo e lavora il marmo esclusivamente a mano, senza l’aiuto di macchinari, esattamente come lavorava Michelangelo oltre cinquecento anni. Il suo metodo di esecuzione ripercorre la tradizione e la classicità, infatti Elias lavora partendo dal blocco di marmo senza l’intermediazione di un modello o di disegni. Ha collaborato con diversi laboratori della zona apuo-versiliese, attualmente lavora presso il suo atelier, sito in via del Baluardo a Carrara.
Forme sinuose che emergono dal marmo cristallino, corpi in tensione che cercano di liberarsi dalla fredda materia, il dualismo maschile/femminile come arcaica dicotomia che nasce dalla natura e si perde nell’inconscio della cultura: questi sono i temi che emergono dalle opere di Elias Naman, per lo più sculture in marmo statuario che l’artista, più di altri, ha saputo trasformare in palcoscenico romantico delle tensioni della vita.
Critica di Elisabetta Buttiglione
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